L’affermazione del procuratore Saluzzo è molto grave ed inequivocabile: “Torino è un inferno!” E non perchè la ‘ndrangheta è infiltrata ovunque ma perchè “i piemontesi sono disponibili a fare affari con i clan”. Si dice a chiare lettere! Ma è davvero una novità? Lo dico da sempre, perchè combatto da una vita contro il marciume di quel mondo. La mafia si inserisce in tutti i contesti perchè c’è chi vuole entrare in società con lei. Se non ci fosse chi, dietro finte facciate di perbenismo, fa quotidianamente affari con la criminalità organizzata, non saremmo caduti così in basso. È preoccupante il silenzio delle istituzioni. Lo stesso procuratore lo dice alla fine del suo mandato, al momento del passaggio di consegne. È sicuramente qualcosa su cui riflettere, perchè il legame tra imprenditoria, politica corrotta, istituzioni malate e criminalità organizzata è realtà!